"Ognuno è un genio! Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"

venerdì 8 marzo 2024

Giornata internazionale dei diritti delle donne, classe quarta

biglietto 4 A
Questa ricorrenza è nata per ricordare le lotte sociali e politiche, che le donne hanno dovuto affrontare per avere gli stessi diritti degli uomini: contro lo sfruttamento, i bassi salari, il diritto al voto…
La prima giornata ufficiale della donna fu celebrata il 23 febbraio 1909, ma fu nel 1997, che l’ONU, stabilì l’8 marzo come “Giornata per i diritti delle Donne”, perché si riconobbero gli sforzi delle donne in favore della pace e la necessità della loro piena e paritaria partecipazione alla vita civile e sociale.
Il simbolo di questa ricorrenza è la mimosa, un fiore che fiorisce proprio a marzo.

Leggiamo il mondo 4

Per introdurre la ricorrenza dell' 8 Marzo, ho proposto delle autobiografie e biografie di donne che sono passate alla storia. Questo lavoro mi è stato molto utile anche per trattare queste due tipologie testuali e affrontare temi importanti come la salvaguardia dell'ambiente - Vandana Shiva -, le discriminazioni razziali - Katherine Johnson - il ritorno del regime talebano in Pakistan - Malala Yousafzai - la possibilità di coltivare le proprie passioni e il proprio talento - Clara Wieck, Alfonsina strada, Samantha Cristoforetti... , il coraggio di fare scelte insolite, lontane dagli stereotipi e dalle "comuni" convinzioni - Margherita Hack, Frida Calo... .

Solostoriebelle 4

             Armonia - Giocamici

Leggiamo il mondo 5



                                                                                                                            Guida Solostoriebelle4

Katherine Johnson: la scienziata che portò l’uomo sulla Luna

Nata il 26 agosto del 1918, Katherine dimostra fin da bambina doti matematiche fuori dal comune. A soli 13 anni ottiene il diploma di scuola superiore e si laurea a soli 18 anni, ovviamente a pieni voti. Nonostante le sue capacità eccezionali, Katherine deve purtroppo fare i conti con il suo essere afroamericana, in un contesto ancora molto chiuso e razzista, e la migliore opportunità lavorativa che riesce a trovare è un lavoro come insegnante in una piccola scuola elementare per bambini di colore.

Nel 1953, Katherine entra nella NASA (ente responsabile delle attività aerospaziali americane), iniziando come “colored computers”. Il suo compito era quello di misurare ed elaborare con precisione assoluta le varie traiettorie delle missioni lunari. Era davvero una "calcolatrice umana", visto che allora i computer non erano potenti come oggi e spesso la stessa Katherine preferiva utilizzare carta e penna per completare i suoi complicatissimi conti. Furono anni difficili visto che i neri continuavano comunque a lavorare separati dai bianchi, discriminati, indipendentemente dalla loro bravura.

Alla fine però ottenne il riconoscimento dovuto al suo lavoro e nel 1962 le venne richiesto, addirittura, di verificare i calcoli, di un volo orbitale, fatti dal computer. Il suo lavoro è poi proseguito nelle successive missioni sulla Luna e su Marte. È morta a 101 anni, dopo una vita dedicata alla scienza.

La vita di Katherine Johnson è stata resa immortale con il film del 2016 "Il diritto di contare" e sempre nello stesso anno ha ricevuto la medaglia Presidenziale della Libertà.
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Ci siamo poi soffermati anche sui giochi e i lavori definiti comunemente "per maschi", riflettendo su queste due bellissime poesie:

Niente limiti ai miei sogni
Per giocar con la cucina
devi esser bambina.
C'è un pallone da calciatore?
Solo un maschio lo può fare!
Chi lo dice? Chi lo impone?
Sono storie belle e buone!
Non c'è gioco azzurro o rosa:
che sia chiara questa cosa!
Niente limiti ai miei sogni,
né paletti ai miei bisogni.
La mia vita è un bianco foglio:
posso fare ciò che voglio.
Jolanda Restano
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L'ala sinistra
Mi chiamo Petra e ho cucito lo scudetto
della mia squadra allo zainetto.
Ho molta grinta e un fiato esagerato,
ho fatto quattro gol l'anno passato!
Gioco all'ala sinistra e questo ruolo
mi sta a pennello perché davvero volo!
Volo e non sento chi mi ride dietro
e dagli spalti grida: "Passa, Pietro!"
Ecco il pallone ... ho segnato in diagonale!!!
Da grande voglio entrare in Nazionale.
Anna Sarfatti

La frase "La mia vita è un bianco foglio" mi ha dato l'idea di far scrivere un testo sulle attitudini, le passioni, i talenti di ognuno, su come i bambini vedono il loro futuro professionale e su ciò che vorrebbero fare da grandi (qui). 

L'anno scorso abbiamo riflettuto sul significato di questa giornata,  sul ruolo che le donne hanno avuto nel tempo e alla discriminazione cui tuttora sono soggette in molti Paesi del mondo. Quest'anno, facendo conoscere ai bambini la storia di queste grandi donne, spero di aver contribuito, ad accrescere in loro, la consapevolezza della necessità di un impegno collettivo nella costruzione di una società paritaria, priva di diseguaglianze sessiste o legate al genere. Ovviamente il richiamo alla Dichiarazione universale dei diritti umani e all' obiettivo 5 (e 10) dell'Agenda 2030 è stato un passo obbligatorio e necessario.

Abbiamo concluso il nostro percorso con questa bella poesia di Viviana Hutter



Tutte le attività sono consultabili nel quaderno n°4 di Italiano.
Cartellone Quarta A

Ho diviso la classe in 7 gruppi e ad ognuno ho assegnato una biografia. Ogni gruppo, ha poi esposto ai compagni il risultato della propria indagine. Questo è il cartellone finale di tutti i gruppi.

Puoi scaricare il materiale presente sul blog e utilizzarlo con i tuoi alunni. Sarebbe gradito menzionare la fonte se pubblichi le foto delle pagine dei quaderni, dei file word, pdf, power point...in altri siti o sui social.

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