"Ognuno è un genio! Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"

Alunni

 Nessuno

Se non ci sono eroi per salvarti, sii tu l'eroe
C'è un luogo molto strano
dove tutti sembrano incapaci di agire
proprio come statuine.
Dove c'è chi ha bende alla bocca,
chi agli occhi,
e chi invece si diverte a metterle.
Dove nessuno vede né sente,
dove tutti sono bravi, in teoria,
ma nessuno, in pratica.
Dove per sentirsi superiori
si scredita i più deboli
dove nessuno ha il coraggio
di difendere.
Questa è la nostra società.

poesia scritta da Anna Catena 4 A

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Calzini spaiati

Nei nostri armadi
ci son tanti calzini accoppiati
che stanno attaccati
proprio come innamorati.
In fondo al cassetto, però,
ci son dei calzini con un "difetto",
che hanno bisogno di affetto
perché hanno perso il compagnetto.
Il nome degli sfortunati
è "calzini spaiati"
che per questo
non devono essere giudicati
perché non sono mai banali
e sono sempre tanto speciali.

poesia scritta da Anna Catena 4 A

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Cosa farò da grande

Da grande già so cosa fare, la veterinaria. L'ho scelto perché ho la passione per gli animali, li amo, tranne gli insetti, quelli no, però dovrò imparare ad apprezzarli.
Di sicuro dovrò fare tantissimi studi. Dovrò andare al liceo scientifico e laurearmi facendo tanti esami... Aiuto! Però non fa niente, perché io per gli animali farei di tutto. Spero che non mi arrivino serpenti e lumache! I miei genitori non sono contrari alla mia decisione, e nemmeno i miei amici. Da grande credo che non cambierò idea, però c'è tempo; magari potrei fare la maestra perché ho anche la passione per lo studio... Però non credo.
testo autobiografico scritto da Chiara 4A

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Io sarò ... io

Penso spesso a cosa farò da grande. Ogni volta il mio pensiero ricade solo su quei due lavori: l'attrice e la poetessa; per me sono i lavori più belli del mondo, soprattutto la poetessa, perché con le parole riesci a trasmettere un messaggio bello solo impugnando una matita e buttando fuori tutto, asfaltando l'ingiustizia con le parole. Nonostante io sia molto brava a disegnare, non lo sento un mondo tanto mio, e neanche quello di diventare un portiere; è come se fossero dei vestiti: questi non mi stanno bene. Per diventare attrice serve studiare tanto, ma a me non importa, studierò anche mille anni. I miei genitori e familiari non mi appoggiano tanto perché per studiare bisognerebbe andare altrove; ma a me non interessa: nessuno mi può fermare. In futuro non cambierò idea perché ci ho pensato tanto e sono decisa.

testo autobiografico scritto da Anna 4A

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Da grande sarò...

Alcune volte mi chiedono: " Cosa vuoi fare da grande?". Io non so rispondere, però ho pensato a ciò che mi piace, ho messo insieme tutte le mie passioni e ne sono uscite due: il canto e la campionessa mondiale di pattinaggio. Non so perché ma mi vergogno a dire che vorrei fare la cantante; a fare la cantante mi ha attirato il programma "The voice". Mi piace un misto tra Clementino, Geolier ed Irama. Invece a fare la pattinatrice non c'è un perché; è soltanto che mi piace fare questi esercizi: la squadra, l'angelo col pattino in mano, il salto semplice... Infatti proprio sabato prossimo farò la gara a Casalnuovo. Io vorrei fare queste due cose, chissà se in futuro cambierò idea. Adesso non lo so, ma penso proprio di no. 

testo autobiografico scritto da Ludovica 4A 

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La mia passione

Quest'anno mi sono davvero appassionata alla Scienza. Mi piace perché spiega tutto ciò che accade e come accade, ti fa sorprendere in ogni modo, ogni giorno si scoprono cose nuove. Ti fa capire cosa ti circonda... tutta la realtà. Visto che mi affascina così tanto, spero che in futuro mi possa appassionare sempre di più e che da grande, mi dedicherò proprio a questo.

testo autobiografico scritto da Vittoria 4A 

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Calciatore o pizzaiolo?

Ho sempre pensato a cosa vorrei fare da grande, ma sono indeciso perché ne ho due di passioni: il calciatore, perché ho il talento di correre come Flash, e il pizzaiolo perchè vorrei cucinare le pizze e donarne qualcuna ai più bisognosi. Almeno la mia famiglia sarebbe orgogliosa di me. Non penso che per fare il calciatore servino studi particolari, ma dovresti allenarti duramente. I miei genitori mi dicono: "Puoi fare di meglio", a volte però pure io la penso un po'così. Penso che in futuro non cambierò idea, ma chi lo sa!

testo autobiografico scritto da Mario Luigi 4A 

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La Primavera

E' arrivata da un po'la Primavera, le giornate si allungano, arriva il caldo... ma per me la Primavera è più di questo. Quando vado al parco mi sento libera, ammiro il prato più vivace che mai, con quella morbidezza che mi ci verrebbe da stendermi. Il sole che mi riscalda, tantissimi fiori che germogliano più colorati dell'arcobaleno. Un leggero cinguettio degli uccellini che mi rilassa e il cielo più celeste di sempre. Mi sento con una spensieratezza che non c'è mai, ma davvero mi sento felice e libera.

testo descrittivo scritto da Vittoria 4A

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 Effetto Primavera

Quando mi sdraio e attorno a me sento il profumo della magnolia, il soave suono del vento che si schianta con una carezza sulle foglie dell'albero baciato dal sole, anche se sotto di esso si sta freschi e il prato, quasi umido, in quel momento sembra cullarti, proprio con la delicatezza con cui lo farebbe una mamma, capisco che è Primavera. Io la Primavera me la immagino come un fiore che sta sbocciando, ma non un fiore normale, bensì un fiordaliso giallo! Perché proprio un fiordaliso giallo? Beh, perché il fiordaliso secondo una tradizione orientale è il fiore che gli innamorati danno alle loro amate come augurio per ottenere felicità; giallo perché è il colore della felicità. In Primavera mi sento come questo fiore perché si stanno avvicinando le vacanze e durante le vacanze mi sento "nuova" e quindi "sbocciata".

                                                               testo descrittivo scritto da Anna 4A

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                 Parole in rima con...calzini!

I calzini son stracarini
è ovvio, lo sanno tutti i bambini!
Soprattutto con cuoricini
se indossati su bei piedini.
Possono essere grandi o piccini
ma ugualmente saranno bellini.
Si posano in comodini
o in cassetti sotto i lettini.
E se li trovano i cagnolini
li mangiano come pasticcini!

poesia scritta da Vittoria 4A

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Una persona speciale

Quest'anno "ho conosciuto" una persona speciale, si chiama Anna. In realtà la conoscevo già perché frequenta la mia classe, ma quest'anno l'amicizia è stata davvero intensa. Ora ve la descrivo un pochino: è robusta, ha dei capelli bellissimi e ha degli occhiali rotondi. In realtà, a me non interessa tanto l'aspetto fisico, ma quello che più mi importa di raccontare è il carattere. E' molto sicura di sé, infatti questa è proprio una cosa del suo carattere che ammiro, è molto gentile, sensibile, ma qualche volta un po' aggressiva. Ci conosciamo dalla prima elementare e, vi dico la verità, all'inizio non le parlavo proprio, ma pian piano le ho incominciato a parlare, alla fine lei è la persona a cui affido tutto, ma proprio tutto, e lei mi dà sempre consigli. Inoltre varie volte mi ha invitata a casa sua, ci divertiamo tantissimo insieme. Tra di noi non c'è nessun segreto, ci diciamo tutto e di più. Annina è la mia persona speciale e le vorrò sempre e per sempre bene!

testo scritto da Vittoria 4A
Viky

Sì, ve ne parlo di nuovo. Di nuovo parlo di Vittoria, d'altronde è la mia migliore amica. Io e Viky siamo molto legate dalla quarta elementare, da quando la maestra ci ha messe vicine. In terza eravamo già amiche, mentre in quarta abbiamo creato un legame più forte. Per me è come una sorella. La proteggerò ad ogni costo. Lei è molto determinata in quello che fa ed è bravissima a scuola; è molto perfezionista, però quando è con me si lascia andare e diventa pazza. Ti voglio tanto bene Vittorina!

testo scritto da Anna 4A
La mitica scuola

Mancano quattro giorni alla fine della scuola e oggi voglio parlarvi di questo bellissimo anno scolastico. Io per la fine della scuola sono un po' felice e un po' infelice; sono felice perché posso andare dai miei amici GRANCHI BLU...ah ah ah, non me lo potevo scordare! Sono infelice perché mi mancheranno...uno, i miei amici, due, le maestre, tre, la classe, anzi, la mitica quarta A e le nostre bizzarre avventure. Come quella volta che la maestra ci ha proposto di fare i detective per sapere chi era stato a strappare la carta di Emanuela e da là è nata la .... 004 A! Quest'anno abbiamo avuto un nuovo compagno, Ale, noi l'abbiamo ospitato aiutandolo ad abituarsi in questa scuola e a stare con noi. La materia più difficile è stata Mate, che con tutti i suoi argomenti mi ha fatto la maga ultra super giga macedonia nella testa! La mia materia preferita è stata Inglese. Io sto aspettando l'anno prossimo che facciamo i Romani e i Greci visto che in Storia abbiamo fatto gli Egizi, uno dei popoli più belli. Per la scuola io ho dato molto impegno, ma ora voglio solo, ed esclusivamente, DORMIRE!

testo scritto da Simone 4A
Ricomincia la scuola

Quest'anno, in quinta, ci sono state due novità. La prima è che stiamo frequentando nella sede delle Medie, la seconda è che è arrivato un nuovo compagno di nome Salvatore.

Prima del rientro a scuola, devo essere sincero, mi scocciavo un pò perchè ero abituato a svegliarmi la mattina tardi, giocare ai videogiochi e a non fare i compiti. Ma poi, il primo giorno di scuola ho rivisto le maestre e i compagni, per fortuna sempre gli stessi, e già stavo ricominciando a divertirmi. 

Il primo giorno appena siamo entrati in classe, la maestra ci ha fatto ascoltare una canzone "Ricomincia la scuola". Poi abbiamo colorato una barchetta sulla quale "virtualmente" ci siamo imbarcati e dopo sono venuti a prenderci dei ragazzi di terza media che ci hanno fatto visitare un pò la scuola, regalandoci anche dei segnalibri fatti da loro. E' stata un'idea molto carina per accoglierci.

Io spero che questo sia un anno positivo perché penso di affrontarlo con tutta la mia volontà e l'impegno.

testo scritto da Alessandro 5A

Il mio amico ideale

Io vorrei come amico qualcuno che sia divertente, fedele e gentile: queste sono le prime caratteristiche che per me dovrebbe avere. Questa persona deve sempre aiutarmi nel momento del bisogno, nei momenti tristi e bui. Dovrebbe sempre farmi sorridere, darmi tanti consigli, incoraggiarmi senza però sminuire gli altri. Io e lui dovremmo sempre amarci e tra di noi aiutarci sempre senza mentire.

Un amico ideale dovrebbe essere diverso dalla massa; non intendo che debba avere una sola gamba, ma che mi faccia sentire felice in un modo diverso rispetto a quando sto con gli altri. Mi piacerebbe vivace e sempre pronto a farmi ridere, però senza esagerare troppo. Vorrei che aiutasse anche gli altri, senza non pensarli o non aiutarli.

Non mi piacciono le persone che stanno sempre appiccicate a me, affettuose sì, ma fino ad un certo punto. Vorrei qualcuno che sappia come tirarmi su di morale, ma forse l'ho già trovato... 

testo scritto, con la tecnica del ricalco, da Maria 5A

Simone
Simone è mio cugino. Lui, per me, è "un posto per sedermi se non c'è posto", infatti è gentile e affettuoso. Come si può capire ha molti pregi, ma anche un difetto: è PIGRO! Lo paragonerei ad un bradipo. Voi vi chiederete "perchè?"...Ogni volta che gli chiedo qualcosa lui mi risponde: "No, dai Ludo mi scoccio!", però non sempre, qualche volta mi accontenta. Spesso giochiamo tutti e cinque a gara di disegno, a monopoli, risiko, oppure quando c'è il sole scendiamo nel parco a giocare a calcio. E' il mio cugino più grande, siamo cresciuti insieme e ci vogliamo molto bene!

descrizione soggettiva scritta da Ludovica 5A

Se Fossi...
Se fossi mia sorella Vittoria, avrei una vita molto meno frenetica. Per prima cosa a scuola e a casa potrei sempre giocare senza avere il pensiero dei compiti. Inoltre avrei molti meno impegni, perchè andrei a fare ginnastica soltanto due volte alla settimana. Non saprei quali sarebbero i miei problemi... ma sicuramente avrei tanti amici di classe con cui mi piace giocare ed invitare a casa. Sarei felice per ogni piccola cosa bella, come stare in famiglia, fare passeggiate o ricevere un giocattolo nuovo. Ci sarebbero tante cose belle che devo ancora scoprire e che sicuramente saranno bellissime!

testo scritto da Ludovica 5A

Bianca
Bianca è una mia amica "estiva". Io la chiamo sempre Gioia perchè mi ricorda Gioia di Inside Out. E' sempre energica e piena di voglia di fare. Il suo carattere mi ricorda molto il mio. Quando sto con lei mi sento bene e io e lei scherziamo insieme. Non la vedo sempre, ma comunque tra me e lei ogni estate che passa il nostro rapporto non cambia.

testo scritto da Anna 5A

Vi racconto le rughe di...
Oggi vi parlerò delle rughe di mia nonna Enza.
Inizio col dire che lei adesso ha 84 anni. Le sue prime rughe le sono venute quando aveva circa cinquant'anni. Ogni volta che le chiedo se le piacciono lei mi risponde con una voce lieve: "Sì". Risponde sempre di sì perchè le considera un segno della sua vita, del tempo che scorre. Lo sapete che ci sono rughe che sono diverse dalle altre? Esistono rughe felici e rughe tristi. Mia nonna ha tutti e due i tipi! Una ruga triste, per esempio, le è venuta quando è morto nonno Ugo, suo marito; due rughe felici le sono venute quando ha avuto sette nipotini e i suoi figli si sono sposati.
Ci tenevo a dire che avere le rughe non è una cosa di cui ci dobbiamo vergognare, anzi è una cosa bella di cui andare fieri. Non bisogna nasconderle col trucco: ogni persona è quello che le sue rughe raccontano.

testo scritto, dopo un'intervista, da Maria 5A

La scuola primaria sta per finire

La scuola primaria sta per finire, e per questo sono emozionato e un po’ triste. I ricordi che mi sono rimasti, sono tantissimi: in quarta elementare giocavamo a vedere chi era che strappava un foglio di qualcuno… era uno spasso! Poi ricordo quando siamo andati in gita al “Teatro Diana” a vedere Rapunzel perché la nostra maestra ci aveva assegnato una lettura su di lei. Una cosa che ho imparato in questi anni è a non arrendermi, mi ricordo che quando ero in prima elementare dicevo sempre alle maestre che non sapevo disegnare e poi mi mettevo a piangere. Ora di solito, quando facciamo gli esercizi sul libro (perché il nostro libro dà dei livelli negli esercizi: verde, è facilissimo, arancione è abbastanza semplice e il rosso dovrebbe essere difficile, ma non lo è!), io dico sempre: “I rossi non ci fanno paura!”, infatti ci insegnano a ragionare e a riflettere. Per le scuole medie ho un po’ di ansia ed emozione: ci saranno nuove insegnanti, nuovi compagni di classe, nuovi rapporti…Della scuola primaria mi mancherà tutto e tutti! Anche se sono molto triste di lasciare la scuola primaria, sono molto preparato per le scuole medie, anche se penso che qualcuno potrà non condividere i miei gusti personali, mi ripeto che ognuno di noi è diverso a modo suo e il bello della vita è proprio questo!

testo argomentativo scritto da Gabriele, 5A

Sto per lasciare la scuola primaria

Sta finendo l’anno scolastico e con lui finisce anche un capitolo importante. Dopo l’estate andrò in prima media e tutto sarà diverso. Anche se so che è normale crescere, dentro di me sento tristezza. In questa scuola ho passato cinque anni bellissimi. Ricordo il primo giorno di prima elementare avevo lo zaino nuovo, ero emozionata e anche un po' spaventata, ora sono cresciuta ho imparato a leggere scrivere ecc. Ma ho anche imparato a stare con gli altri ad avere amici a condividere. mi mancheranno i miei compagni con cui ho riso, giocato, parlato ogni giorno. Mi mancherà la mia maestra che ci ha insegnato con pazienza e affetto anche se a volte ci ha sgridato, lo ha fatto per aiutarci a diventare più responsabili. Mi mancherà perfino l’aula con i cartelloni colorati, i banchi pieni di quaderni e la lavagna. So che la scuola media ci saranno nuove avventure nuove persone e tante cose da imparare. Ma lasciare tutto questo mi fa stringere il cuore. Ho paura di non trovarmi bene di non sentirmi a “casa” come mi sono sentita qui. La fine della quinta è più di una semplice fine. È un saluto a una parte di me che sta crescendo. È  difficile dire a addio a qualcosa che mi ha fatto stare bene. Ma so che porterò sempre con me questi ricordi speciali.

testo scritto da Maria,  5A

Un nuovo inizio  

L’ anno scolastico sta per finire , ma la fine non è come tutti gli anni è proprio la fine della scuola primaria . Da un lato sono felice perché le medie sono un passaggio da “ piccoli “ a “ grandi “, però diventare grandi non so se è bello quindi dall’ altro lato ho anche paura e sono triste perché abbandonare tutte le maestre e tutti i compagni mi spezza il cuore . Credo che tutta la 5 A abbia affrontato tanti momenti belli come per esempio tutte le gite indimenticabili (soprattutto nel pullman), le recite fantastiche e ora stiamo anche preparando un musical che a breve verrà interpretato; ma ci sono stati anche momenti di paura, come le prove Invalsi che tutti temevamo . Queste difficoltà mi hanno insegnato ad avere molta fiducia in me. Mi mancherà tutto perfino le penne cancelline e non so se rivedrò più le maestre e i compagni ma cercherò di mantenere sempre i contatti con loro. Altri momenti belli sono tutte le “pazzarie” che facciamo, per esempio oggi ci siamo messi tutti la maglia del Napoli; un’ altra volta l’ anno scorso , durante la ricreazione, ci fingevamo detective e questo non credo che alle medie risuccederà. Mi mancherà anche la simpatia di Cristian, la dolcezza di Antonio, l’ingegnere informatico Gabriele, la dolcezza di Alessandro, la gentilezza di Emanuela, il cuore d’oro di Anna, le pazzie di Giuseppe, la mia nipotina Mya, Aurora che capisce le sue e le mie emozioni, l’ angelo custode Maria Esposito, il ciuffo di Manuele, Felice che non farebbe del male nemmeno ad una mosca, le vittorie di Paolo ad educazione fisica, Vittoria che mi sostiene sempre, la ballerina Maria Ciccarelli, la dolcezza di Chiara.
5 A sarete tutti e tutte un ricordo INDIMENTICABILE, vi auguro il meglio e soprattutto tenevo a dire che vi terrò SEMPRE nel mio cuore!

Con affetto Ludovica                                  testo scritto da Ludovica,  5A 

La Scuola Primaria sta per finire…

La Quinta A ormai se ne va. Eccoci quasi in prima media. Non mi piace questo momento, non trovo giusto che ci fanno stare insieme cinque anni e poi ci dividono. Mi ricordo tutte le gite che abbiamo fatto, soprattutto l'ultima, quella a Roma, siamo rimasti fuori fino alle 8:00 di sera. Ricordo che nel pullman, nel tardo pomeriggio, mi sono addormentata, sentendo la musica col telefono e le cuffie di Alessandro. Stavo con la testa sulle ginocchia, quando Mya mi vide dormire così, mi tolse le cuffie e mi appoggiò piano piano in una posizione più comoda. Anche Maria la mia migliore amica, seduta vicino a me, cercava di dormire, ma quando io mi appoggiai a lei, accarezzandomi la testa in silenzio, mi lasciò stare.

Mi mancheranno molto i miei amici perchè io sto in Comunità e oltre a loro e mia sorella non ho nessuno. Ho paura delle medie, perché alcuni tipi di amici non si trovano facilmente, tipo come Ludo e Vitto … Questo posto mi mancherà tanto, però affronterò tutte le difficoltà e, un giorno, ci riuniremo, perché a noi “i rossi non fanno paura!”

Vi voglio bene 

testo scritto da Aurora,  5A

L'anno scolastico e la scuola primaria stanno per finire

Mancano 8 giorni alla fine della scuola elementare e io mi sento un pò triste. Quando ho cominciato la prima elementare, ero piccolo e non sapevo parlare bene, avevo paura perchè non conoscevo nessuno. Poi le maestre mi hanno fatto sentire sicuro e i miei compagni di classe, che ho conosciuto, erano tutti bravi e simpatici: Mario mi aiutava sempre e quando è andato via, Simone ha continuato ad aiutarmi, quando la maestra non c'era. Ho trascorso tante belle giornate a scuola, come le gite a città della scienza e a Roma: mi sono divertito molto e ho dei bellissimi ricordi. La maestra Nunzia mi ha insegnato tante cose che sono diventate facili per me: qualche volta mi stancavo e dicevo: "non ce la faccio più" lei mi rispondeva: "un altro pò e hai finito". Ogni volta che riuscivo a fare i compiti, lei mi sorrideva e diceva: "bravissimissimo"! e mi faceva l'applauso. Anche i miei compagni mi hanno insegnato tante cose guardavo i loro disegni e riuscivo a farli anche io con loro durante la merenda ho fatto tanti giochi e ci siamo divertiti insieme. Questi 5 anni per me sono stati difficili, ma bellissimi.Spero che l'anno prossimo incontrerò nuovi professori bravi e compagni gentili e affettuosi.Sentirò la mancanza di tutti, le mie maestre e i miei amici,gli vorrò tanto bene per sempre! 

testo scritto da Antonio,  5A

 La fine di un tesoro

Come tutti gli anni, l' anno scolastico sta per finire ,ma insieme a lui finisce anche la scuola primaria. Perció in questi ultimi giorni sono un po' triste perché non vedrò più i miei compagni, i nostri cartelloni e le mie maestre. Con loro ho passato momenti belli come : le gite, le recite ,i giochi...Mi ricordo che io e la mia classe eravamo in gita a Roma e quando passava qualcuno noi dicevamo "Ciao!". Ma hopassato anche momenti brutti come i litigi e momenti che mi hanno fatto crescere come le sfide . Io e la mia classe non ci arrendiamo mai davanti ad una sfida!Mi mancheranno le lezioni della mia maestra : erano molto divertenti ,si vede che ama il suo lavoro ,da grande spero di essere come lei... Peró c'è una cosa che non mi mancherà : la dad .Io ho passato la 1° elementare con la dad. Ma chissà alle. medie chi ci sarà. cosa si farà e chissà se troverò una classe come questa... Peró,penso che ci saranno anche cose belle come: il coro., gli argomenti, le gite... Io spero che l' anno prossimo mi sentiró a mio agio. Voglio concludere que sto testo con questa frase:" Auguri ai piccoli che diventeranno grandi, auguri ai grandi. che diventeranno ragazzini ,auguri ai ragazzini.ch diventeranno adolescenti e auguri agli adolescenti che diventeranno adulti"! Lo so che c'è qualcuno che. mi capisce, insomma non e facile lasciare la propria classe che io definisco "casa"

Ciao casa mia! Ti voglio bene

testo scritto da Maria,  5A

❤️La fine della quinta❤️

La quinta sta per finire e quindi si cambia classe e amici. Questo significa che mi sto facendo grande e che devo imparare tante altre cose.La nostalgia della 1a si fa sentire e così anche la mancanza dei miei amici che mi sono fatta in questi 5 anni come Maria,Ludovica,Giuseppe,Vittoria…e pensare che l’anno prossimo non li rivedrò più,questo mi crea tristezza.Non mi scorderò mai di Aurora che ho imparato a sopportare. Non mi scorderò mai delle risate che mi facevo con Giuseppe. Non mi scorderò mai delle tante cose che mi ha fatto imparare la maestra Carmela. Mi ricordo di Lucrezia quando ci ha fatto la lezione sulle api.Che ricordi☺️! Mi ricordo della gita a Roma dove io e Mya (la mia migliore amica) ci siamo divertite tantissimo ma soprattutto abbiamo riso come se non ci fosse un domani! Abbiamo mangiato al ristorante ma sfortunatamente ha piovuto e ci scontravamo con gli ombrelli☔. Mi ricordo la recita di fine anno e ora tutte le quinte stanno organizzando una recita e penso che le maestre siano molto curiose. Io ho un pò di paura di andare alle medie però mi farò coraggio e spero di incontrare una maestra come la mia e tanti nuovi amici. Per concludere:”Noi ci facciamo grandi le maestre ricominciano”.❤️❤️

testo scritto da Chiara,  5A

La  scuola primaria sta  per  . . . FINIRE!  

La scuola primaria sta per finire ed io sono molto triste perché l’ anno prossimo non sarà la stessa cosa, nel senso che non ci saranno le maestre (dolci come lo zucchero) della primaria, come la maestra CARMELA , gli stessi amici … però insieme a me l’ anno prossimo ci saranno Chiara ed Anna !

Della scuola primaria ho tanti ricordi: i giochi durante la ricreazione per esempio, noi a volte giochiamo a “ mi dai un grr”, l’ ambiente, perche’ sentirmi insieme a tutti i miei amici mi fa stare bene , piu’ serena … L’anno prossimo come ho detto all’ inizio andro’ in prima media quindi andro’ alla Scuola Secondaria ed io ho anche un po’ paura perche’ comunque cambieranno parecchie cose. Pero’ concludendo direi che sono pronta per iniziare un nuovo viaggio e inseguire un nuovo traguardo ! 

N.B. LA 5 A E’ LA MIGLIORE !

testo scritto da Mya,  5A

La scuola primaria sta per finire

La primaria sta per finire, e io sono triste. Sono triste perché in questi anni ho vissuto molte belle esperienze, come la gita a Roma, io e i miei amici abbiamo giocato con i telefoni e ascoltato la musica e abbiamo visto il Colosseo. Le cose che mi mancheranno, sono i miei amici: Alessandro, Simone, Cristian, perché con loro ho riso scherzato, fatto progetti e tante altre cose. Mi mancherà l ambiente dove ho colorato disegni e dove sono stato interrogato. Poi penso che la scuola media sarà piú difficile, però sono anche curioso di conoscere nuovi amici e nuovi prof. É alla fine di questo percorso saró triste perché lasceró i miei amici e la quinta A.

testo scritto da Felice,  5A

La scuola primaria sta finendo 

Ero quasi felice che stava arrivando l’estate, la spiaggia, il mare, la sabbia… ma mi sono ricordata che la 5A non ci sarà più, MAI PIÙ. Abbiamo vissuto cinque anni insieme, pieni di emozioni, cambiamenti, e molta crescita, e ora non ci vedremo più?! Mi sento sia un po’ felice, perché mi spedirò verso un nuovo viaggio, le medie, ma sono la persona più triste che mai perché la scuola primaria finirà per sempre. Ma come farò senza i pianti di Mya? Come farò senza Giuseppe che chiede i compiti? Come farò senza Chiara che ti dá sempre consigli? Come farò senza le due Maria più simpatiche di sempre? Come farò senza Gabriele l’inglese ed Alessandro e Simone che non ascoltano mai? Come farò senza Cristian ossessionato dal calcio? Come farò senza Aurora la più coraggiosa? Come farò senza la dolcezza di Antonio? Come farò senza Anna che si scorda la matematica e  Manuele il permaloso? Come farò senza i gemelli uguali ma diversi? Come farò senza Emanuela che ride sempre e Ludovica che ti sostiene? Lo so, sono tanti, ma non so veramente come farò senza tutti loro, che anche se sono pieni di difetti, saranno sempre i miei compagni del cuore. In questi anni abbiamo vissuto di tutto, litigi, cambiamenti, soprattutto difficoltà, ma tanto a noi I ROSSI NON FANNO PAURA! Ma ovviamente abbiamo passato anche cose belle, come la gita a Roma, le pazzie fatte nel pullman, il musical che stiamo preparando… Sapete anche cosa mi mancheranno delle elementari? LE MAESTRE, dolci ma severe, simpatiche al punto giusto, e nonostante quel loro pizzico di severità, per me sono perfette ugualmente. Come ho già detto, mi mancheranno anche i compagni tra cui soprattutto le mie migliori amiche, Anna e Ludovica che mi hanno sempre aiutato in qualunque cosa, ma anche altre due persone Maria e Diana ,che tristemente in terza elementare si è trasferita a Roma, anche loro sono state davvero di sostegno , e per me sono persone molto speciali. Ma ora ti ditemi un po’, non avendo il loro sostegno, il loro aiuto, la loro sincerità, come farò alle medie? Per questo sono impaurita, sicuramente mi farò degli amici, ma mai come loro. 

Anche se la 5A non ci sarà mai più, resterà per sempre nel mio cuore, e spero che tutti noi potremo realizzare ogni nostro sogno, vi voglio bene infinitamente!❤️

testo scritto da Vittoria,  5A

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