Per il biglietto di auguri, quest'anno, ci siamo ispirati a Romero Britto, che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzarne le opere.
Il tema è stato il Presepe, perchè a Natale abbiamo messo in scena la recita "Il Natale nel Paese di Gesù", di Ferdinando Monti, in cui gli abitanti del paese Scombinatutto, a causa del virus Smemorina", avevano dimenticato cos'era e come si faceva il Presepe.All'interno abbiamo messo una poesia ,di Germana Bruno, che io, come al solito, ho rivisitato e adattato, perché così com'era non mi soddisfaceva.
UN DONO PREZIOSO
Un augurio davvero speciale
voglio fare quest’anno a Natale
a chi ha tutto, salute e fortuna,
ma poi pretende anche la luna.
Sotto il vostro bell’alberello
vorrei lasciare il dono più bello
son sicuro che quando lo avrete,
vi sentirete persone più liete.
Non si tratta di un gioco speciale
né di un gioiello spettacolare,
ma di un dono, davvero prezioso
che non finisce facendone uso.
Questo dono, che da bimbi avevate,
ora è riposto tra le cose scordate,
ma di sicuro più ricchi può fare,
più di quanto si può immaginare.
È fermo lì, in attesa di uscire,
in fondo al cuore lo potrete scoprire,
se siete persone disposte a rischiare,
con occhi nuovi il mondo a guardare.
L’innocenza di ogni bambino,
questo è il mio dono, semplice e genuino,
con l’augurio che da questo Natale
bontà e pace possano sempre regnare.
Come lavoretto abbiamo fatto il decoupage su legno, ormai i bambini sono diventati dei veri esperti! Una bella tegola con Mamma Natale...per le pari opportunità!