
Il Concorso ha previsto la partecipazione di tutti gli studenti frequentanti le scuole italiane di ogni ordine e grado, statali e paritarie, del territorio nazionale ed estero. La mia classe, una Prima, ha partecipato con un progetto informatico dal titolo "Stranalandia". La parola chiave che ha ispirato il nostro progetto è stata "Valorizzazione delle Diversità"; abbiamo utilizzato l’ambiente di programmazione, previsto, disponibile sulla piattaforma di Code.org, sulla quale, tra l'altro, con la classe virtuale, i miei alunni hanno iniziato a seguire il Corso 1.
"Lo scopo di questo concorso è di ispirare la creatività degli studenti sul tema della responsabilità sociale dell’informatica. La digitalizzazione apre opportunità senza precedenti alla società, ma pone anche serie preoccupazioni. Le tecnologie digitali stanno minando la società e mettendo in discussione la nostra comprensione di cosa significhi “essere umani”. La posta in gioco è alta e l‘obiettivo di costruire una società giusta e democratica in cui le persone siano al centro del progresso tecnologico è una sfida da affrontare con determinazione e creatività.
L‘innovazione tecnologica richiede innovazione sociale e questa a sua volta richiede un vasto impegno sociale.Come tutte le tecnologie, anche quelle digitali non emergono dal nulla. Sono modellate da scelte implicite ed esplicite e, quindi, incorporano un insieme di valori, norme, interessi economici e ipotesi su come il mondo che ci circonda sia o dovrebbe essere.