Sono una persona che, perlomeno nel suo lavoro, non si scoraggia così facilmente, come purtroppo, invece, mi capita di fare nei rapporti interpersonali. Devo ammettere, però, che con gli anni e con una maggiore consapevolezza di ciò che veramente "mi fa star bene" e che vale la pena tenere in considerazione e perseguire, sto imparando a gestire meglio anche la mia emotività.Premesso ciò, sono anche convinta che l'insegnante che ama il suo lavoro, che chiede sempre di più a se stessa, per dare sempre il meglio ai suoi alunni, in un modo o nell'altro, in presenza o a distanza, debba essere disposta a innovare e provare strategie metodologiche sempre nuove, a integrare, quando è necessario, strumenti tecnologici nella didattica, che rientrino in un percorso pensato e non grossolanamente improvvisato.

