Quest'anno, prendendo spunto anche dal web, abbiamo deciso di realizzare maschere d'autore, nello stile di Romero Britto. Come poesia ho scelto "Un ritratto matto", di Francesca Terzi. I bambini si sono divertiti un mondo a rappresentare quel ritratto "fuori dagli schemi" e si sono molto incuriositi quando abbiamo letto un breve un testo informativo che spiegava l'origine dei coriandoli e di cui abbiamo scritto la sintesi.
Un ritratto matto!
A Carnevale , al pittore matto
piace fare uno matto ritratto:
sugli occhi mette occhialetti strani
e almeno due dita in più alle mani.
Disegna lunghi e neri baffoni,
nasi rotondi come palloni.
Per i capelli fa stelle filanti
dritte oblique o tondeggianti.
Le orecchie invece le fa giganti:
sembrano quelle degli elefanti!
La bocca è rossa e sorridente
peccato che manca sempre un dente.
Per finire, una coda vorrebbe attaccare:
eh no! Quella no! Non esagerare!
di Francesca Terzi