"Ognuno è un genio! Ma se si giudica un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido"

venerdì 26 gennaio 2024

La Giornata della Memoria, classe Quarta

Abbiamo cominciato le nostre riflessioni, prendendo spunto dal libro di testo; riportava un brano tratto da "Storie di grandi libri", di Alberto Manzi.

Il protagonista era Orzowei, di cui tutti conosciamo la storia e le avventure. Mi è sembrato adatto per far riflettere i bambini sul significato della parola "discriminazione".

Il nostro testo ci proponeva, poi, anche un brano tratto da "Il razzismo spiegato a mia figlia", di Tahar Ben Jelloun e ne ho approfittato per riflettere con loro su come la diffidenza per chi, sembra diverso, può facilmente degenerare in disprezzo e, ancora di più in odio.

Abbiamo, perciò letto due bellissime poesie, che ci hanno fatto capire che essere uguali non vuole dire necessariamente somigliarsi; l'uguaglianza va ricondotta al fatto che apparteniamo all' unica razza umana e che comune e normale non hanno lo stesso significato. Il fatto che il razzismo sia un atteggiamento corrente, cioè comune a tante persone, come afferma l'autore del libro, non vuol dire che sia giusto o normale non rispettare, o peggio disprezzare, qualcuno che è differente da te, per aspetto e/o cultura.

UGUAGLIANZA
Chi l’ha detto che noi siamo uguali?
Io quasi nero tu quasi bianco.
A renderci uguali non basta
che siamo compagni di banco.
Parliamo due lingue diverse
mangiamo diverse minestre
ci affidiamo a cieli diversi
festeggiamo diverse le feste.
Ci addormentano fiabe diverse
son diverse le conte del gioco
la distanza si accorcia e si allunga
e ogni tanto sparisce per poco.
Però tutti e due abbiamo un cuore
un cervello, due piedi, due mani
sangue rosso che ci rende uguali
a miliardi di esseri umani.
                                                                                                                       Janna Carioli, L’alfabeto dei sentimenti, Fatatrac



Per collegarmi alle vicende della Shoah, ho ricordato ai bambini perché il 20 luglio 2020, in Italia, fu istituita la Giornata della Memoria e, insieme alla collega di Storia, abbiamo dato delle notizie sulla seconda guerra mondiale, spiegando il significato di alcuni termini specifici, quali nazismo, fascismo, dittatura. Abbiamo fatto un riferimento anche all'art.3 della Costituzione.

Ho scelto, poi, di far conoscere ai miei alunni la storia di Pavel Friedman e della senatrice Liliana Segre, Così, ispirandoci alla poesia "La Farfalla" e al discorso di Liliana Segre, fatto al Parlamento europeo nel 2020, abbiamo fatto volare le nostre farfalle sul fili spinato.

"Era il male altrui, le finestre erano chiuse... La paura faceva sì che la scelta fosse di pochissimi" 


Abbiamo, infine, riflettuto sull'indifferenza, di molti, nei confronti del "male altrui" e sulla decisione, di pochi, di fare scelte coraggiose e abbiamo scritto le parole per combattere l'indifferenza.









Le farfalle vanno ritagliate e incollate solo nella parte centrale, lasciando libere le ali. Nel colorare, sfumare i contorni verso l'esterno in modo da creare un effetto più artistico.

Puoi scaricare il materiale presente sul blog e utilizzarlo con i tuoi alunni. Sarebbe gradito menzionare la fonte se pubblichi le foto delle pagine dei quaderni, dei file word, pdf, power point...in altri siti o sui social.

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