La nostra partecipazione alla CodeWeek Fest and Reunion!

Ho imparato ad amare il Coding circa sei anni fa, frequentando i corsi Codeweek in your classroom, now! e Coding in Your Classroom, Now! tenuti dal prof. Alessandro Bogliolo per l’Università di Urbino, sulla piattaforma MOOC UniUrb. E' stata un'esperienza che mi ha arricchito molto e che consiglio, soprattutto per la grande comunità di insegnanti computazionali che si è poi sviluppata e che ha contribuito a diffondere il Coding nella scuola italiana. Devo dire, che con gli alunni dell'altro ciclo ci siamo divertiti un sacco!

Avevamo la classe virtuale su Code.org e abbiamo svolto molte attività dell'Ora del Codice. Avevamo anche iniziato a usare Scratch e abbiamo  partecipato alla "Europe Code Week" nel 2018 e nel 2019. 

"Eu code week", la settimana (week) della programmazione (code), rappresenta un’ottima opportunità per i ragazzi di iniziare a "programmare". 

Non fatevi spaventare dal termine "programmazione".  La "rigidità” a cui pensate di andare incontro, associando la programmazione informatica, ad  algoritmo, computer, nuove tecnologie… . in realtà non è altro che un nuovo modo per stimolare la creatività e imparare a vedere la realtà, i problemi e il modo di affrontare la didattica, in modo tutt’altro che rigido! Significa dare, ai nostri alunni, un’opportunità in più per esplorare un nuovo modo di affrontare i problemi e vedere le cose. In altre parole vuol dire sviluppare il pensiero computazionale! 

In verità, questa esperienza ha rappresentato un'opportunità anche per me!

Mettendomi in gioco, affrontando una nuova sfida e cogliendo l’occasione per scoprire un nuovo linguaggio e metterlo a punto, ho acquisito più consapevolezza del mio modo di insegnare e trovato nuovi stimoli per il mio lavoro (qui e in questo post vi parlo di altre esperienze).

Questo, per me è stato solo l'inizio di un lungo percorso di formazione che ho intrapreso (ho seguito molti altri corsi di formazione tra cui il corso dell'"European Schoolnet Academy", "Settimana del codice UE - Deep Dive" e "Tecnologia e Digital Board per innovare la didattica" su Scuola.net ) nella  certezza, che fare Coding voglia dire un nuovo ed interessante modo di pensare la didattica e consapevole che l’introduzione dell’insegnamento del Coding sin dalla scuola dell’infanzia e primaria possa favorire la formazione del pensiero computazionale, la creatività digitale, e più generalmente, la cittadinanza digitale. "Intelligenza artificiale, robotica e biotecnologia, costituiscono i nuovi campi da sviluppare per favorire una nuova era del lavoro, migliorare anziché sostituire le condizioni e le opportunità del lavoro. Per questo, il Coding, la programmazione informatica, deve essere considerata come la quarta abilità di base per le nuove generazioni di studenti, insieme al leggere, allo scrivere e al far di conto” (On.Valentina Aprea, Commissione Cultura).

Con gli alunni di questo ciclo ho intenzione di proseguire e proporre attività di Coding analoghe. Come ho già detto, insegnare il Coding, significa offrire ai nostri alunni una marcia in più nella vita e maggiori possibilità di avere successo, anche, nel loro percorso scolastico. Inoltre il Coding è inclusivo, insegna a collaborare e a lavorare in gruppo... e, questo, non è da poco!